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Spese Sanitarie e Universitarieecco come opporsi

lunedì 29 febbraio 2016

Il termine ultimo per comunicare la propria opposizione all’utilizzo di tali dati da parte dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è fissato al 9 marzo 2016. Per chi, invece, non vuole far confluire nella dichiarazione precompilata le spese universitarie, il termine per l’opposizione è fissato al 21 marzo prossimo, anche se c’è qualche dubbio sulle conseguenze di tale scelta.

Da quest’anno, nella dichiarazione precompilata confluiranno una serie di ulteriori dati rispetto a quelli già presenti nel 2015. Infatti, la precompilata si arricchirà delle spese funebri, di quelle sanitarie e delle tasse universitarie sostenute nel 2015 dal contribuente o da chi è a suo carico.
In relazione alle spese sanitarie e alle tasse universitarie, però, a seguito delle indicazioni fornite dal Garante della privacy, è possibile opporsi al loro inserimento nella dichiarazione.

In particolare, è previsto che le strutture sanitarie e i medici devono trasmettere in via telematica al Sistema Tessere Sanitaria (sistema TS) i dati indicati nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 31 luglio 2015, relativi alle spese sanitarie cosi come riportati sul documento fiscale emesso dai medesimi soggetti, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché quelli relativi a eventuali rimborsi.
La trasmissione è avvenuta entro il 9 febbraio 2016 (termine così prorogato rispetto a quello originario del 31 gennaio).
L’inserimento nella dichiarazione precompilata dei dati sulle spese sanitarie, peraltro, non costituisce un obbligo per il contribuente. Infatti, ciascun assistito può esercitare la propria opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate, con relativa cancellazione, i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nell’anno precedente e ai rimborsi effettuati nell’anno precedente per prestazioni parzialmente o completamente non erogate, per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Se l’assistito è un familiare a carico, i dati relativi alle spese e ai rimborsi per i quali ha esercitato l’opposizione non sono visualizzabili dai soggetti di cui risulta a carico, né nell’elenco delle informazioni attinenti la dichiarazione precompilata né nella fase di consultazione dei dati di dettaglio.

L’opposizione può essere manifestata con le seguenti modalità:
- nel caso di scontrino parlante, non comunicando al soggetto che emette lo scontrino il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria;
- negli altri casi chiedendo verbalmente al medico o alla struttura sanitaria l’annotazione dell’opposizione sul documento fiscale. L’informazione di tale opposizione deve essere conservata anche dal medico/struttura sanitaria. Tale possibilità è comunque preclusa con riferimento alle spese sanitarie sostenute nel corso del 2015.
Inoltre, già a partire dal 2016 per i dati relativi all’anno 2015, l’opposizione può essere effettuata, in relazione ad ogni singola voce, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.
L’assistito può consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprime la propria opposizione all’invio dei relativi dati da parte del Sistema Tessera Sanitaria all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alla spesa sanitaria comporta la cancellazione degli stessi e l’automatica esclusione anche dei relativi rimborsi.
Con riferimento alle sole spese sostenute nell’anno 2015, l’assistito - in alternativa alla modalità di cui sopra - ha potuto esercitare l’opposizione, comunicando, entro il 31 gennaio, alla stessa Agenzia delle Entrate, oltre alla tipologia di spesa da escludere, il proprio codice fiscale, gli altri dati anagrafici esposti nel Modello allegato al provvedimento 31 luglio 2015 (allegato 1) e il numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria con la relativa data di scadenza.

Per l’anno 2016, in relazione ai dati delle spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta 2015, l’opposizione può essere effettuata, in relazione ad ogni singola voce, dal 10 febbraio 2016 fino al 9 marzo 2016.
A partire dal 2017 l’opposizione potrà essere effettuata, in relazione ad ogni singola voce, dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento.


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